Watermark
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non so se la sezione è giusta!
n informatica, il termine inglese watermarking si riferisce all'inclusione di informazioni all'interno di un file multimediale o di altro genere, che può essere successivamente rilevato o estratto per trarre informazioni sulla sua origine e provenienza. Per mezzo del watermark il documento è ancora accessibile, ma contrassegnato in modo permanente.
Tali indicazioni, dette watermark, possono essere evidenti per l'utente del file (per esempio nel caso di una indicazione di copyright applicata in sovraimpressione su una immagine digitale) o latenti (nascoste all'interno del file); in quest'ultimo caso il watermarking può essere considerato una forma di steganografia. Poiché il termine inglese significa originariamente filigrana, la letteratura anglosassone utilizza in genere la forma estesa digital watermark (letteralmente "filigrana digitale").
La tecnica del watermarking digitale può venire utilizzata con diversi scopi: rendere manifesto a tutti gli utenti chi sia il legittimo proprietario del documento (nel caso in cui il marchio sia visibile); dimostrare l'originalità di un documento non contraffatto; evitare la distribuzione di copie non autorizzate; marcare alcune caratteristiche specifiche del documento oppure segnare il percorso di vendita del documento, utilizzando un marchio differente per ciascun acquirente.
I watermark possono essere classificati a seconda di alcune loro proprietà, che dipendono dallo scopo con cui sono stati inseriti all'interno del documento. Innanzitutto un watermark può essere visibile o invisibile.
n informatica, il termine inglese watermarking si riferisce all'inclusione di informazioni all'interno di un file multimediale o di altro genere, che può essere successivamente rilevato o estratto per trarre informazioni sulla sua origine e provenienza. Per mezzo del watermark il documento è ancora accessibile, ma contrassegnato in modo permanente.
Tali indicazioni, dette watermark, possono essere evidenti per l'utente del file (per esempio nel caso di una indicazione di copyright applicata in sovraimpressione su una immagine digitale) o latenti (nascoste all'interno del file); in quest'ultimo caso il watermarking può essere considerato una forma di steganografia. Poiché il termine inglese significa originariamente filigrana, la letteratura anglosassone utilizza in genere la forma estesa digital watermark (letteralmente "filigrana digitale").
La tecnica del watermarking digitale può venire utilizzata con diversi scopi: rendere manifesto a tutti gli utenti chi sia il legittimo proprietario del documento (nel caso in cui il marchio sia visibile); dimostrare l'originalità di un documento non contraffatto; evitare la distribuzione di copie non autorizzate; marcare alcune caratteristiche specifiche del documento oppure segnare il percorso di vendita del documento, utilizzando un marchio differente per ciascun acquirente.
I watermark possono essere classificati a seconda di alcune loro proprietà, che dipendono dallo scopo con cui sono stati inseriti all'interno del documento. Innanzitutto un watermark può essere visibile o invisibile.
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